De Sepulcro Laurentii Vallae quid veri habeat: Tracing the Tomb Monument of Lorenzo Valla in St. John Lateran, Rome

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    Samenvatting

    Zusammenfassung: In diesem Artikel wird die Geschichte des Grabmals von Lorenzo Valla (ca. 1407–1457) nachgezeichnet: Der Sarkophag und die Skulptur des liegenden Mannes in der Cappella del Crocifi sso der Kirche San Giovanni in Laterano (Rom) werden im Allgemeinen als das Grabmal Vallas angesehen. Begründet wird dies vor allem mit einer über der Wand angebrachten Inschrift , wonach das Grab Vallas um 1600 aus dem Querhaus in den Kreuzgang (chiostro) gebracht und 1825 von dort in die heutige Kreuzkapelle verlagert worden sei. In diesem Artikel wird dagegen darauf verwiesen, dass den ältesten Quellen zufolge das Grab im Umgang der Apsis dieser Kirche lag. Schon in den 70er Jahren des 16. Jahrhunderts (wahrscheinlich 1576) ist das Grab beseitigt worden, um die Erinnerung an Lorenzo Valla auszulöschen. Denn Valla hatte es gewagt, die Authentizität der Konstantinischen Schenkung zu bestreiten. In einem Versuch, Valla zu rehabilitieren, ließ der Abate Francesco Cancellieri im Jahr 1825 eine Inschrift , einen Sarkophag und eine Skulptur in der Kreuzkapelle anbringen, die er fälschlicherweise als ursprünglichen Ort des Grabes ansah. 1911 wurde auf Grund einer Radierung von Tobias Fendt ein Fragment der Grabplatte im Kreuzgang als Portrait Vallas identifi ziert. Dieses Portrait scheint der einzige Überrest des ursprünglichen Grabes Vallas zu sein.

    Riassunto: L’articolo traccia la storia del sepolcro di Lorenzo Valla (circa 1407–1457): il sarcofago e la scultura dell’uomo sdraiato, collocati nella cappella del Crocifi sso di S. Giovanni in Laterano (Roma), vengono di solito considerati il monumento sepolcrale di Valla. Come prova si adduce soprattutto l’iscrizione messa sopra il muro, secondo cui la tomba di Valla venne spostata, intorno al 1600, dal transetto al chiostro, per passare nel 1825 all’odierna cappella della Santa Croce. Nel presente contributo si ribadisce invece che secondo le fonti più antiche la tomba si trovava nel portico dell’abside di questa chiesa. Già negli anni Settanta del XVI secolo (probabilmente nel 1576) la tomba fu rimossa per cancellare ogni memoria a Lorenzo Valla che aveva osato di mettere in dubbio l’autenticità della Donazione di Costantino. Nel tentativo di riabilitare Valla, l’abate Francesco Cancellieri fece collocare, nel 1825, un’iscrizione, un sarcofago e una scultura nella cappella del Crocifi sso, in cui vedeva erroneamente il luogo originario della tomba. Nel 1911 un frammento della lastra tombale nel chiostro fu identificato, sulla base di un’acquaforte di Tobias Fendt, quale ritratto di Valla. Questo ritratto sembra l’unica traccia rimasta del sepolcro originario di Valla.
    Originele taal-2English
    Pagina's (van-tot)94-128
    Aantal pagina's34
    TijdschriftQuellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken
    Volume94
    StatusPublished - 2014

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